DA VISITARE
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Si prosegue verso Torgiano e dopo appena km si raggiunge a Piandarca un edicola costruita per ricordare il miracolo di San Francesco della Predica agli uccelli.
Per chi avesse voglia di fare una deviazione, da li si può prendere, poco prima dell'edicola, una strada sterrata che si immette fra i campi. Dopo qualche centinaio di metri si trova la stele che ricorda il presunto luogo della predica dove San Francesco, diretto a Bevagna, raccolte qualche centinaia di uccelli si fosse messo a parlare con loro e a predicare.
Il miracolo della Predica agli uccelli è uno dei miracoli più conosciuti della cristianità, simbolo della relazione tra spiritualità e creato, tra uomo e ambiente. | 
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Ritornati sulla strada provinciale, proprio davanti all'edicola di Piandarca, inizia il meraviglioso Parco della Scultura “natura, arte e spiritualità” che unisce Piandarca a Castelbuono, il luogo della Predica agli uccelli di San Francesco e il castello medievale di Castelbuono, identificato come castello della pace, dove si svolge a cavallo tra il 25 aprile e il 1° maggio la “settimana della cultura della pace”. Si sale verso i ruderi dell'abbazia di San Pietro tra varie opere scultura moderna realizzate da artisti di ogni provenienza.
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 | Il sentiero riserva scorci di natura e vedute della pianura sottostante e di Assisi che mozzano il fiato. Appena la strada inizia a spianare un po' ci si trova di fronte alla cantina della Tenuta Castelbuono, il famoso Carapace di rame progettato dal maestro Arnaldo Pomodoro.
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Di poche altre cantine si è parlato così tanto in così poco tempo come del Carapace, la nuovissima struttura firmata da Arnaldo Pomodoro nel comune di Bevagna, per la famiglia Lunelli.
La cantina dei fratelli Lunelli, proprietari del marchio Ferrari e tra i più importanti produttori italiani di spumante con metodo classico, è una vera e propria opera d'arte, un'opera meravigliosa, un opera mostruosa come l'hanno definita in molti. Inaugurata nel giugno del 2012 la cantina rappresenta un unicità artistica senza pari al mondo. Inserita perfettamente nell'ambiente che la circonda ma molto ben visibile con il suo dardo color rosso vinaccio, la cantina è circondata da una trentina di ettari piantati a cabernet sauvignon, merlot, sangiovese e, ovviamente, sagrantino e produce vini già diventati molto conosciuti e molto rappresentativi della zona. |
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