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IL MERCATO DELLE GAITE
Bevagna giovedì 20 / domenica 30 Giugno 2013
Bevagna, Il Mercato delle Gaite - a giugno rievocazione medioevale - perugia Umbria
Il Mercato delle Gaite è una manifestazione di ricostruzione del medioevo che per la profondità dell’indagine storica e il carattere culturale è tra le più conosciute e apprezzate da studiosi e appassionati italiani ed internazionali.
Lo scopo della manifestazione è quello di ricostruire con la maggior precisione storica e dovizia di particolari la vita quotidiana degli abitanti di Bevagna nel periodo compreso tra il 1250 e 1350.
A tal scopo, fin dal 1983, un gruppo di studiosi ha esaminato accuratamente lo Statuto cinquecentesco del Comune di Bevagna, oggi pubblicato, da cui sono tratte le informazioni necessarie alla ricostruzione storica della vita politica, amministrativa, economica e sociale.
Per dieci giorni, quindi, alla fine di giugno, Bevagna fa un tuffo in questo remoto passato: le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono i loro battenti e riprendono le attività e le strade si popolano di bevanati che in abiti d'epoca vivono la quotidianità dei loro avi mangiando, lavorando, giocando proprio come loro.
Come allora la città si divide in quattro gaite, ma oggi ognuna rivaleggia con le altre nel tentativo di dare un'interpretazione storicamente fedele del ruolo che rivestiva nel medioevo.
Lo spirito di competizione è alla base dell'animata manifestazione e si concretizza nella partecipazione a quattro gare: la ricostruzione dei mercati, la ricostruzione dei mestieri medievali, la gara gastronomica e il tiro con l'arco.
La vittoria è assegnata con un complesso sistema a punti dati da una giuria formata da professori esperti nei diversi campi chiamati a giudicare l’attinenza storica, la ricostruzione scenografica e l’adattamento scenografico.
La festa vive il suo momento più significativo nei giorni del mercato che dalla Piazza principale si sviluppa lungo i due Corsi fino a diramarsi all'interno dei quattro quartieri. Pur nel rispetto sostanziale dei dati offerti dalle conoscenze storiche, ogni gaita ha saputo dare al proprio mercato una fisionomia autonoma e, per certi versi, caratterizzante. Così si va da allestimenti apparentemente poveri nei quali si offrono esclusivamente prodotti locali, a soluzioni più articolate nelle quali si dà spazio anche all'intervento di artigiani esterni.

Le strade si popolano di banchi e si animano del rumore delle botteghe nelle quali il visitatore può trovare stoffe, oggetti in cuoio, vimini, cordami, carta, ferro battuto, rame candele lavorate a mano e ancora formaggio, pesce, pane appena sfornato, focacce.

Come completamento essenziale del mercato è stata concepita la realizzazione di alcuni mestieri medievali secondo le antiche tecniche di lavorazione e di produzione. Anche nella scelta dei mestieri le gaite si caratterizzano per interpretazioni autonome, ispirate sia a una rigorosa fedeltà alla realtà economica della Bevagna medievale (forno, tele, lavorazione del ferro), sia ad una lettura più libera, ma altrettanto fedele nella riproduzione delle tecniche e degli strumenti di produzione. Tali botteghe rimangono aperte per l'intera settimana, contribuendo a creare quel clima di fervore che culminerà nei giorni del mercato.
Altri appuntamenti fondamentali scandiscono le giornate della festa a partire dalla cerimonia di apertura del "Mercato delle Gaite", nella quale l'intero paese si ritrova nella piazza in una cornice festosa e originale; la gara di tiro con l'arco, che si svolge sempre in piazza, le taverne dove, in un atmosfera resa fortemente aggregante da accurate scenografie, si ha la possibilità di gustare cibi tratti da antichi ricettari e godere di sapori insoliti e per lo più dimenticati.
Si moltiplicano inoltre le iniziative che fanno da corredo a questa festa con l'organizazione di incontri-studio su temi inerenti non solo la cultura e la religiosità medievale, ma anche la musica, la danza e il teatro. La necessità sempre più sentita di non relegare la festa a una sola settimana, ma di riviverne lo spirito per tutto l'anno, ha fatto sì che varie iniziative, già realizzate o solamente in cantiere, impegnino le gaite in altri appuntamenti.
L'ultimo giorno della manifestazione viene assegnata la vittoria e la conquista del palio.
Il forte spirito di appartenenza alla propria gaita rende le competizioni molto interessanti e stimola un continuo miglioramento delle proposte delle gaite nei vari settori con evidente vantaggio della qualità generale della manifestazione.
Il Mercato delle Gaite è oggi annoverato tra le più importanti manifestazioni storiche d’Italia e fa parte dell'Associazione Regionale Manifestazioni Storiche dell’Umbria.

Materiale tratto da www.ilmercatodellegaite.it
Per saperne di più: Associazione Mercato delle Gaite - Bevagna


 
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