GLI ARTISTI | |||||
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JASMINE PIGNATELLI è nata in Canada nel 1968. Vive e lavora tra Roma e Bari. E’ impegnata in un personale e convinto percorso artistico nella SCULTURA con particolare vocazione alla CERAMICA. Ha all’attivo diverse mostre collettive e personali. In modo del tutto spontaneo al lavoro di artista affianca quello di Art Player come promotrice di eventi e mostre. Dopo il liceo artistico e la laurea in Architettura al Politecnico di Milano si avvicina all’arte contemporanea con un approccio storico-critico. Collabora per diversi anni con numerose gallerie d’arte e riviste del settore e si impone come autrice di saggi critici ottenendo l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti. La Formale Astrazione Fare scultura per me è Percorso, Progetto Artistico che si fa ‘Telos’ esistenziale, ma anche Strumento cui entrare in contatto con i molteplici piani dell'esistenza visibile e invisibile, con l'oscuro intrico di segni, forze, elementi e materie che con ottimismo noi umani archiviamo alla voce "Sfera della Percezione". Di fronte all'impossibilità di "vedere" oltre la soglia del Sensibile e lì trovare risposte, cerco nella scultura un riscatto, una rivincita nel fare che riequilibri lo smarrimento. E nel fare mi trovo costantemente in bilico tra due poli, sospesa in una "Formale Astrazione". Astrazione perchè le forme che elaboro sono per me astratte tanto quanto sono astratti i principi e i meccanismi dell'Infinito. Sono forme che rifiutano la tentazione del naturalistico, del figurativo e del realistico. Eppure al tempo stesso fanno i conti con il Formale e fissano in una tensione plastica ciò che all'origine della suggestione era invisibile, immateriale, intangibile. "Semi" e delle “Radici” sviluppano una linguaggio plastico a partire dagli elementi primari e fondanti che operano sotto la superficie della terra: invisibili a noi le forze della natura e del caos agitano e ricreano il mondo, generano nuova vita, impastano linfa e piogge che alimentano il tempo terrestre nel quale viviamo come immersi in un mistero non accessibile. Sono forme celate che finalmente emergono alla luce, liberate dall'agire artistico che sceglie deliberatamente l'argilla per "chiudere il cerchio", terra che racconta la Terra e che nasconde segni e indizi di una qualche lontana Rivelazione la cui ricerca, opera dopo opera, continua senza sosta. | |||||
Alcune opere dell'Artista | |||||
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