| | PASARICĂ
2014 - Nicu Brasoveanu
Questo giovane artista rumeno e uno dei due scultori che lo scorso anno abbiamo invitato al primo workshop di sculture, organizzato dal Parco della Scultura di Castelbuono, dando così inizio ad un percorso di collaborazione con accademie internazionali e creando le basi per portare sui nostri territori sempre più artisti di valore.
Pure per lui, come per il suo professore Mircea Stefanescu, l’influenza della storia d’arte della sua terra, la Romania, inevitabilmente affiora nel suo lavoro. Eppure pur mantenendosi entro alcuni schemi formali tradizionali, Brasoveanu incomincia ad elaborare dei particolari su cui nel tempo poggerà il suo personale percorso.
Durante il workshop, ho avuto modo di vedere nascere le sue opere, poi avendo presentato a Tuoro sul Trasimeno la sua personale di scultura, ritengo che questo giovane artista avrà molto da dire come protagonista della scultura nel futuro.
In questa sua opera (Pasarică) egli ha assunto a modello la plasticità levigata dei maestri del ‘900, aggiungendovi il forte richiamo simbolico della sua terra; tutto ciò gli ha permesso il raggiungimento di un risultato interessante, sia nell’esperienza formale, sia nell’evidenziare tensioni energetiche, dovute ai colori che la pietra con cui è stata realizzata l’opera contiene al suo interno.
Nella storia dell’arte i messaggi dei processi scultorei dei giovani artisti, spesso sono stati poco presi in considerazione, ma il Parco della Scultura di Castelbuono è abituato ad andare contro corrente, ed è per questo che a volte facciamo delle scommesse sui giovani (vedi “Angelo mio” di Stefano Bovi) certi che anche questa scommessa ci premierà.
Paolo Massei
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