| MUTAMENTO
2012 - Rita Miranda
Rita Miranda nasce a Todi e lì vive e lavora cioè in una di quelle città dell’Umbria dove l’arte ha contribuito e contribuisce farla definire una delle città al mondo dove la qualità della vita è tra le più alte. Si dice che la fiaccola dell’arte o ce l’hai dentro o non c’è accademia che può insegnartela; la dimostrazione che si può passare da un futuro scientifico ad una pratica d’arte, con l’artista Rita Miranda ne è un esempio. Sicuramente oltre quella fiaccola che, dicevamo, bisogna avere, le frequentazioni con maestri come Nino Caruso, Enzo Tilia oltre a quelle con artisti come Piero d’Orazio e Bruno Ceccobelli le quali le hanno permesso di potersi ergere dal mare magnum della ceramica fino alle vette dell’arte. La sua opera “Mutamento”, realizzata con la tecnica del raku sta a dimostrare quanta esperienza e padronanza di questa tecnica essa abbia raggiunto,. Nel mondo tradizionale della ceramica questa tecnica raku, con errore, viene considerata come una sorella minore, ma fortunatamente l’Arte oramai a pieno titolo l’ha sdoganata come arte, e per quanto mi riguarda personalmente nutro un grande rispetto per chi come Rita Miranda è riuscito a toccare certe vette o addirittura ad oltrepassarle. Nella descrizione della sua opera l’artista mette le mani in avanti parlando di casualità ma io non credo alla casualità come componente fondamentale nell’arte; personalmente credo che ci sia altro intorno a noi, altro sopra di noi, e soprattutto altro dentro di noi. Ed allora Rita, come dici tu, lasciamo vivere di una nuova vita la tua opera a Castelbuono, paesino fantastico tra le colline dello splendido territorio di Bevagna, e lasciamo che sia la sua sorella acqua, i suoi fratelli vento e sole ad interagire con essa in quell’oltre che è l’arte.
Paolo Massei
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