| CICLOPE GRANDE
2012 - Angelo Cucciarelli
Sicuramente Angelo Cucciarelli è un personaggio atipico, un discendente di quell’antico popolo che Plinio il Vecchio diceva “Umbrorum gens antiquissima Italiae extimatur”. Traspare in lui fortemente la radice di questa cultura umbra che egli è riuscito a proiettare a livello internazionale. Difficile volerlo inserire, questo artista, in una precisa corrente d’arte; il suo lavoro potrebbe trovare spazi dai costruttivisti ai minimalisti fino al concettuale, ma la cosa che ho sempre osservato e ammirato in lui e nel suo lavoro è come egli sia riuscito a rivestire la sua persona e la sua vita creativa di arte, facendo diventare la sua persona stessa Arte. Il suo messaggio proviene da quei valori del lavoro imparato con suo padre falegname nel suo laboratorio, poi, da giovane, la formazione accademica, quella con la A maiuscola come lo era una volta, quando c’era chi era in grado di insegnare il lavoro d’arte all’allievo, oltre che la storia. Ed oggi, Angelo Cucciarelli, chi è? Portatevi sul suo monte, quel monte sopra Spello sacro monte per gli antichi Umbri, dove lui vive in una sintonia tutta sua con le pietre, gli olivi e l’arte; passate delle ore nel suo Spazio, Atelier, Casa, Magazzini; potrete così comprendere la matrice della sua contemporaneità senza trascurare né sottovalutare tutte le componenti sociali che nel suo percorso di vita lo hanno fatto diventare un esempio da imitare e una delle figure che meglio rappresentano la scultura nel panorama del contemporaneo. Oggi il suo personalissimo onphàlos “Ciclope Grande” realizzato in acciaio al corten si erge sulle colline sopra la Predica agli Uccelli di San Francesco, a ricordarci che l’arte è un gioco si, ma serio, onesto e coerente come è l’uomo artista Angelo Cucciarelli. L’augurio Angelo che faccio alla tua bellissima opera è che diventi un esempio per tutti quei giovani artisti che nel futuro vorranno proporsi con dei propri lavori per il Parco. Inoltre, il tempo trascorso insieme sicuramente ha arricchito tutti coloro, me compreso, che hanno collaborato alla realizzazione della tua opera e ti siamo pure debitori di tutti i consigli e gli insegnamenti che ci hai trasmesso durante il periodo trascorso insieme. Grazie Angelo di cuore, grazie.
Paolo Massei
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